rientrata

la mia barcellona, la mia rambla, la mia cattedrale (non la sagrada familia... la cattedrale di sant'eulalia, quella gotica..)
la mia paella- finita tutta sul culo...
la mia estrella damm- finita tutta sulla pancia
le mie tapas- finite tutte sui fianchi

è solo un arrivederci.
xkè addio a barcellona, non lo dirò mai.

oggi...

oggi mi sento MOLTO, MOLTO GOSPEL.

ARETHA, I LOVE YOU.

ma tu... cosa sei?

non saprei come pensarti.
cosa pensare. di te. di noi?
no... impossibile.
siamo amici fin da piccoli. ho tanti ricordi di te. con te.
e dire "il manu" ha il suo peso.

andiamo a periodi. lo so.
sempre stati così- e questa forse è la cosa che un po' mi frenerebbe dal volerti al mio fianco.
cmq ci sei,  e ci sei sempre stato, pur non standoci.
:)

detta così è una figata.
una cosa quasi marzulliana oserei dire...

ogni volta stiamo bene. anche troppo bene.
ma non vogliamo quel qualcosa in più.

da un lato dispiace. dall'altro va bene.

siamo strani?
siamo innamorati da sempre l'uno dell'altra forse?
boh.
fatto è che cmq,  SEI UNA CERTEZZA.

TERRE(IN)MOTO...

sono stufa.

è un sacchissimo di tempo che ho il terrore del terremoto.
è un sacchissimo di tempo che ci sono molte scosse,  scossine e scossette...
è un sacchissimo di tempo che i gatti mi saltano sul letto, ed io guardo di riflesso il lampadario.

è un casino là.
è un casino qui. xkè non siamo distanti.
xkè l'epicentro molte volte è a mirandola, e non è distante da qui.
xkè ogni scossa di "assestamento",  ma siamo certi siano di assestamento?, sopra i 3 gradi, le sento tutte.

ferimenti...

alle volte le persone ti feriscono.
e ti chiedono "scusa!" come se ti avessero pestato un piede per sbaglio.

per me c'è modo e modo di ferire.
e di conseguenza c'è modo e modo di chiedere scusa.

se mi dici una cosa, mi fido,  ti credo, e poi non la fai, non è che mi incazzo... mi deludi.
l'incazzatura passa,  la delusione un po' meno, o x lo meno,  prima di "credere nuovamente" alla stessa persona,  passa un bel po'. almeno x come sono fatta io... che ho sempre mantenuto promesse anche a mio figlio x quanto piccolo, sennò non avrebbe mai capito il valore di una promessa.

poi,  ovviamente dipende dalle cose. però... ci si resta male.
e uno "scusa!" detto un po' così,  a casa mia non vuol dire, o forse non ha lo stesso significato di dire "so di averti ferito, mi spiace, non accadrà più!"

va bene fare le scuse, ma se non ti ci metti di impegno, non mi fai capire che sai cosa mi ha ferito, e tutto ciò che ne va appresso, beh... STI CAZZI!!!

c'è blog e blog...

a me questo blog non piace molto a dire la verità.
stavo benissimo nel mio blog "antico",  con tutte le foto e tutto quello che avevo inserito, era molto soft come blog, questo invece è un po' tetro. almeno mi pare.
ma è un regalo, c'è chi s'è fatto un mazzo assurdo per farmi lo sfondo, l'immagine, e tutto. e mi pare anche giusto cercare di onorare questa cosa. anche perchè c'è dietro una amicizia,  un periodo "piacevole" della mia vita- tante risate,  tante da avere i lacrimoni soprattutto quando ha narrato la storia del caffè per la sua capa, che aveva la schiumetta, e lei ci aveva sputato dentro per dispetto... si beh,  forse una  persona normale non la conosco...

HO CAMBIATO UN PO' DI COLORI QUI E LA' E ORA...MI PIACE DI PIU'!!!

candid camera?

io:pronto?


lui: ciao scusami, dove ricevi?




il mio neurone: ricevi????


io: no scusami, ci deve essere un errore...






lui:ma non sei samantha?


il mio neurone: samantha?????


io: no... decisamente no...






il mio neurone (malfidato...): avranno scritto il tuo numero di telefono da qualke parte x farti incazzare...


io: scusami ma... che numero hai fatto?


lui:347


io:si...


lui: xx


io: si...


lui:xx


io: si...


lui: xx7


il mio neurone: EUREKA! NUMERO SBAGLIATO...


io: eh... no... hai sbagliato numero...